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Guardando al 2021

Il mercato agroalimentare abbraccia il nuovo anno con la forte consapevolezza di poter fare di più per vincere le difficili sfide economiche e commerciali cui gli Operatori del Settore Alimentare (OSA) saranno costretti a far fronte nel corso del lungo periodo. D’altronde, l’emergenza sanitaria COVID-19 non ha fatto altro che accelerare un processo evolutivo che già da tempo ormai muoveva passi tardi e lenti. Dagli investimenti in ricerca e sviluppo alla green economy, dalla lotta agli sprechi alimentari alla componente sociale nel marketing aziendale, il “new deal” potrebbe essere una grande opportunità per migliorare l’intero settore e raggiungere standard qualitativi sempre più elevati.

Healthy Food

Il trend dell’healthy food si concretizza nelle scelte di quei consumatori che al classico alimento convenzionale preferiscono prodotti salutari, meglio se biologici o a km 0, da acquistare nei nuovi reparti dedicati della Grande Distribuzione, nei negozi specializzati o direttamente dai piccoli produttori. Questo fenomeno ha guidato le scelte al consumo già nel pieno della pandemia e, stando agli ultimi dati di mercato, continuerà a crescere grazie alla sempre maggior attenzione rivolta alle informazioni sull’origine e ai profili salutistici.

D’altronde, i nuovi ritmi imposti dall’emergenza sanitaria hanno giocato un ruolo chiave nella scelta di un regime alimentare capace di coniugare praticità e genuinità, magari per una pausa pranzo veloce ed equilibrata o per una scelta di vita più consapevole. Infatti, in tantissimi ormai rifuggono dalle abbuffate all’italiana e preferiscono rimanere leggeri con un piatto unico, come ad esempio le “Pokè bowl”: un’idea esotica che unisce freschezza, gusto e benessere, in un turbinio di colori che strizzano l’occhio anche al meno avvezzo all’utilizzo dei social.

Alla base di queste creazioni gourmet ci sono quasi sempre le verdure, eccezionali fonti di vitamine e antiossidanti che aiutano a rinforzare le difese immunitarie, stabilizzando l’intestino e garantendo un giusto bilanciamento calorico. Questa crescente attenzione per il cibo salutare però dovrebbe tradursi anche nel rispetto dell’ambiente e della stagionalità dei prodotti alimentari, se non altro per rendere effettivi e proficui questi comportamenti virtuosi.

La legge 158/2017, tesa a promuovere e favorire la vendita di prodotti che provengano da filiera corta, stabilisce all’art. 11 che per “prodotti agricoli e alimentari a chilometro utile” si intendono quelli “provenienti da un luogo di produzione o da un luogo di coltivazione e allevamento della materia prima agricola primaria utilizzata nella trasformazione dei prodotti, situato entro un raggio di 70 chilometri dal luogo di vendita, nonché i prodotti per i quali è dimostrato un limitato apporto delle emissioni inquinanti derivanti dal trasporto, calcolato dalla fase di produzione fino al momento del consumo finale”.

Sab Ortofrutta

Il nostro partner SAB ORTOFRUTTA è una delle prime realtà a livello nazionale ad aver investito sui prodotti agricoli a filiera corta.

Nello stabilimento di Monterotondo le verdure SAB vengono raccolte e confezionate sul posto, per garantire quotidianamente un prodotto fresco e sicuro.

La linea Regionali a Km 0
  • Spinaci
  • Bieta
  • Broccoletti
  • Cicoria catalogna
  • Puntarelle
  • Agretti
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