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Il 2020 ha segnato un’accelerazione del settore digitale e delle vendite online del commercio elettronico. L’e-commerce ha avuto un impatto importante nel contenere il crollo delle esportazioni durante la crisi pandemica.

I dati, rilevati dall’Osservatorio del Politecnico di Milano, indicano come nel 2020 le vendite online di beni di consumo abbiano raggiunto il valore di 13,5 miliardi di euro, rappresentando circa il 9% del totale dell’export di beni di consumo. Il trend positivo di crescita dell’e-commerce ha raggiunto il 14%.

I Paesi di destinazione delle vendite digitali sono stati la Germania, che si conferma il primo mercato di sbocco per il made in Italy, anche nel commercio elettronico, con circa il 34% del totale, seguita da Francia e Regno Unito, rispettivamente al 26,8% e 26% ed a seguire USA (25,4%), Spagna (18%) e Cina con il 11,4%.

Il food nel commercio elettronico

Anche il settore food ha beneficiato dell’espansione dell’e-commerce. Lo conferma anche il consorzio Netcomm che stima di 2,7 miliardi il mercato e-commerce dei prodotti alimentari.

Oltre a configurarsi come un’opportunità per raggiungere mercati più lontani e di difficile penetrazione per il mercato e l’export offline, il commercio elettronico ha rappresentato, in alcuni casi, una risposta all’aumento dei rischi dell’internazionalizzazione percepiti dalle imprese a seguito dello scoppio dell’emergenza pandemica. Soprattutto appoggiandosi a piattaforme e marketplace, che si distinguono da un sito e-commerce proprietario per la facilità e soprattutto per i minori costi di set up e di implementazione, tralasciando e facendo a meno, tuttavia, delle leve del marketing, molte imprese hanno così cercato di mitigare i rischi e le incertezze legati ad aspetti finanziari e logistici dell’export tradizionale.

Restano comunque ampi i margini di miglioramento dell’e-commerce come strumento da sfruttare a vantaggio dell’export. Molte sono le aziende che hanno scelto il canale online per resistere alla crisi pandemica e per attenuare le perdite di fatturato del 2020. A fronte di più di 430 miliardi di euro di export totale di prodotti, l’export digitale di prodotti si attesta a circa 13 miliardi di euro. E di tutte le imprese che hanno cominciato a sfruttare il canale digitale, i prodotti esportati online rappresentano solamente un valore di poco meno del 20% del loro fatturato.

Massimiliano NicolosiExport Manager | Bucci srl
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